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Rata Prestito

La rata del prestito è l’importo periodico di restituzione di un debito contratto. Essa comprende gli interessi maturati sul capitale residuo, dalla data di erogazione a quella di pagamento. Diversi, infine, i metodi di pagamento previsti.
Quando si richiede un finanziamento, ci si impegna a restituirlo, tramite rimborsi periodici, in genere mensili, che prendono il nome di rata prestito. Le rate, una volta pagate, abbattono man mano la quota capitale su cui gravano gli interessi.
Infatti, nel sistema italiano, solitamente il pagamento di un debito avviene nella forma del cosiddetto “ammortamento francese”, ossia con rata costante, per un periodo pre-determinato di tempo e tasso fisso.
Poiché il debitore dovrà restituire alla banca o finanziaria un montante superiore al capitale ricevuto, perché comprensivo di interessi che maturano sul capitale versato stesso, ciascuna rata sarà composta da una quota capitale e da una quota interessi.
Agli inizi del rimborso, ciascuna rata sarà formata da un’altissima quota interessi e una bassa quota capitale, perché gli interessi si applicano ancora su tutto il capitale.
Man mano che le rate vengono pagate, il capitale su cui gravano gli interessi diminuiscono, per cui la rata sarà composta da una quota decrescente di interessi e una quota crescente di capitale, fino all’estinzione del debito.
A seconda del tipo di prestito, tuttavia, non bisogna pensare che le modalità di pagamento della rata siano sempre uguali.
Ad esempio, se si tratta di una cessione del quinto, la soluzione di pagamento consiste in una trattenuta mensile automatica da parte del datore di lavoro, che verserà all’istituto creditore direttamente quanto trattenuto, e fino a un massimo del quinto dello stipendio.
Invece, nel prestito cambializzato, il pagamento della rata si effettua tramite il versamento della cambiale, titolo che offre alla banca o finanziaria garanzie di escussione del credito eventualmente non restituito, permettendo l’accesso al credito anche a cattivi pagatori e protestati.
Infine, soprattutto per i prestiti personali è spesso consentita la soluzione del rid bancario, per chi ha un conto corrente.
Si tratta della possibilità di pagare automaticamente tramite conto corrente, addebitando la rata mensile, che verrà così versata dalla banca alla società creditrice, senza l’onere e la fatica di dovere andare a pagare in posta o in banca, con il bollettino.