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Prestiti a Protestati

I prestiti a protestati vengono oggi concessi con estrema facilità quando il richiedente dispone di un lavoro dipendente in quanto viene generalmente concesso un prestito garantito.
In questo caso, l'erogazione avviene tramite cessione del quinto stipendio ovvero, a fronte dell'erogazione di un prestito viene richiesto un rimborso con rata trattenuta in busta paga direttamente dal datore di lavoro.
Prestiti a protestati con la formula cessione del quinto permettono di ottenere anche importi elevati (dipende da qual'è la capacità di rimborso valutata sullo stipendio netto percepito).
I finanziamenti a protestati sono molto più difficili da ottenere per lavoratori autonomi, liberi professionisti, artigiani, commercianti...
In questo caso, prima di richiedere prestiti a protestati, è necessario, dopo aver sanato tutte le posizioni che hanno causato il protesto, procedere con una cancellazione dello stesso.
Una volta ottenuta la riabilitazione dal protesti è nuovamente possibile richiedere prestiti.
In alcuni casi si sono verificati episodi nei quali piccole società di mediazione creditizia proponessero prestiti a protestati anche sotto forma di prestito personale richiedendo costi di istruttoria anticipati.
In tal caso si tratta per lo più di "truffe legalizzate" poichè viene richiesto al cliente di sottoscrivere un mandato di consulenza finanziaria che autorizza la società in questione a ricercare per conto del richiedente il finanziamento in questione.
Non esistendo ad oggi prestiti a protestati erogati sotto forma di prestito personale, dopo alcuni giorni viene comunicato al cliente che lo stesso non è finanziabile ma la cifra versata non viene rimborsata in quanto giustificata come costo per l'espletamento della pratica e la ricerca del finanziamento in questione.